
La serie Adolescence, disponibile su Prime Video, sta conquistando il pubblico non solo per la sua trama avvincente, ma soprattutto per la tecnica con cui è girata: un unico piano sequenza continuo che dura per l’intera durata di ogni episodio.
Una sfida tecnica
diversi sono stati film realizzati con questa tecnica. Ricordiamo i celebri film 1917 (Sam Mendes) e Birdman (Alejandro González Iñárritu), anche Adolescence utilizza questa tecnica audace, che elimina qualsiasi stacco o montaggio tradizionale. Una sola telecamera si muove senza interruzioni, passando di mano in mano tra gli operatori, a volte agganciata a un drone per riprese aeree, poi ripresa a terra in un flusso perfetto.
Ogni movimento, ogni dialogo e ogni transizione devono essere calibrati al millimetro: un solo errore significa dover ricominciare tutto da capo. Non a caso, l’ultimo dei quattro episodi è stato girato 14 volte prima di ottenere la take perfetta. Mentre il rpimo episodio, 4 volte.
Un modo unico di raccontare
Il piano sequenza non è solo un virtuosismo tecnico, ma un mezzo narrativo potente. Costringe lo spettatore a vivere la storia in tempo reale, aumentando l’immedesimazione e la tensione. In Adolescence, questa scelta regala un’atmosfera claustrofobica e realistica, seguendo i personaggi senza mai concedere tregua.
Se siete affascinati da questa tecnica, i film 1917 (un finto unico piano sequenza nella Prima Guerra Mondiale) e Birdman (una vertigine teatrale dietro le quinte di Broadway) sono due capolavori da vedere assolutamente.
Adolescence conferma che il cinema (e la tv) possono ancora regalarci un’esperienza visiva senza respiro. Provare per credere. La serie è disponibile su Netflix